lunedì 16 maggio 2011

RivaReno festeggia il 2° GelatoFestival a Firenze




Il gelato artigianale è in crescita. Lo testimoniano i dati di una ricerca targata Ac Nielsen elaborata con Marketing & Telematica ed Euriscko diffusi da RivaReno in occasione della performance per la stampa dei primi di maggio tenutasi presso la gelateria di Borgo Albizi e lo confermano quelli diffusi questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del Firenze Gelato Festival che invaderà pacificamente le strade e le piazze del capoluogo toscano dal 25 al 29 maggio 2011. Quasi il 90% degli italiani ama e consuma abitualmente il gelato -di cui il 62% lo preferisce artigianale - per un giro d'affari annuale di oltre 2,5 miliardi di euro e 360.000 tonnellate, con un consumo pro capite di 6 kg.

Con l'allestimento del Villaggio del Gelato Artigianale in Piazza Pitti nei giorni del Festival, Firenze si candida a diventare capitale del gelato, come ha affermato anche il Sindaco Matteo Renzi durante la presentazione di stamani in Palazzo Vecchio, non solo per i 5 giorni di manifestazione ma come Perugia per il cioccolato e Verona per il vino, in virtù delle radici storiche che il dolce freddo affonda proprio nel Rinascimento Fiorentino con Buontalenti e Ruggeri.

RivaReno, realtà presente da un anno nel panorama gelatiero fiorentino, onora Firenze e le origini del “dolce più fresco” con due gusti: la Crema Fiorentina - ispirata alla originale ricetta del Buontalenti a base di tuorlo d'uovo, miele millefiori, essenze di arancio e scorza di limone e un tocco di Cointreau - e il gusto Leonardo, a base di pasta di pinoli e pinoli tostati di Pisa, in omaggio al Genio e alle mostre a esso dedicate, ospitate nel capoluogo toscano nei giorni del Festival.

Sia la Crema Fiorentina che Leonardo, hanno alla base un ingrediente comune, che li rende eccezionalmente setosi, vellutati e cremosi: il latte alpino della Valle Stura, munto quotidianamente nei pascoli di Demonte in provincia di Cuneo e pastorizzato una volta sola presso il caseificio, dove avviene la prima fase di preparazione delle miscele base – con il latte crudo – alle quali si aggiungono soltanto – nel laboratorio artigianale al momento della mantecazione - i selezionatissimi ingredienti rigorosamente made in Italy, immediatamente percettibili, riconoscibili, che non si perdono e non si confondono.

RivaReno sarà presente per tutti i giorni di manifestazione con uno stand al Villaggio del Gelato Artigianale in Piazza Pitti e i golosi di passaggio potranno assistere di persona alla preparazione del gelato "in tempo reale" oltre che assaggiare e coccolarsi con le piacevoli carezze di gusto del gelato RivaReno. Il nuovo volto della gelateria fiorentina, che si trova in Borgo degli Albizi 46/r rientra nel circuito delle gelaterie aderenti al Festival e presso le quali è possibile assaggiare usufruendo della Gelatocard.

Un po' di storia per gli appassionati del gelato:
Firenze ospita per la 2° volta la manifestazione dedicata al dolce freddo. Nel capoluogo toscanola nascita del gelato grazie al genio di Ruggeri e Buontalenti
Firenze, 16 maggio 2011 – Non è un caso se il Firenze Gelato Festival si svolge a Firenze. Proprio qui si è sviluppato il gelato più simile a come lo conosciamo oggi. Siamo nel periodo d’oro della città, nel Rinascimento, quando il pollivendolo - e cuoco a tempo perso - Ruggeri, in occasione della gara culinaria “il piatto più singolare che si fosse mai visto” organizzata dai Medici, prepara un dolcetto gelato che sbaraglia la concorrenza ed in breve divenne il vanto della cucina toscana.
Ruggeri diviene talmente celebre che Caterina de’ Medici, alla partenza del viaggio che l’avrebbe poi vista sposa del duca Enrico d’Orleans, futuro Re di Francia, lo vuole portare con sé, considerandolo l’unico pasticciere in grado di competere con i grandi e rinomati cuochi francesi.
Portato così a Marsiglia, durante il banchetto di nozze, Ruggeri fa conoscere ai colleghi d’Oltralpe il suo famoso gelato, la cui ricetta si basava su “ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata”.
Ruggeri presso la corte di Francia comincia a dare libero sfogo alla sua fantasia creando nuove forme di gelato, ma attirandosi l’invidia dei cuochi parigini. Un giorno decide così di scrivere la famosa ricetta segreta e di farla recapitare a Caterina come messaggio di congedo, informandola
che si apprestava a ritornare ai suoi polli abbandonando quella fama che lo aveva reso oggetto di troppe ostilità. Cuochi e pasticcieri al seguito di Caterina de’ Medici diffondono così il gelato in
tutta la Francia.
Ma non è solo Ruggeri il legame indissolubile che unisce Firenze e il gelato. Un nome ben più famoso evoca la storia del dolce freddo: è quello di Bernardo Buontalenti, noto architetto e scenografo presso la corte dei Medici con la passione per la cucina.
Per capire come mai ancora oggi le migliori gelaterie di Firenze propongono il gusto Buontalenti, occorre risalire a cinquecento anni fa: era il 1559 quando per il banchetto inaugurale della
Fortezza del Belvedere voluto da Cosimo I, il Buontalenti presentò una crema fredda a base di latte, miele, tuorlo d’uovo, un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni ed arance. Una
formula che già allora stregò ospiti italiani ed internazionali dei signori di Firenze.
Prendendo il via da Firenze e dai suoi inventori del gelato, le creme fredde si sono poi diffuse nel mondo e hanno dato vita a vere e proprie imprese, come testimonia la storia del cuoco siciliano
Francesco Procopio dei Coltelli e del suo Cafè Procope, fino ad arrivare al 2010, con il capoluogo toscano di nuovo capitale mondiale del gelato.

Nicoletta Curradi

martedì 3 maggio 2011

RivaReno Day il 21 giugno per gli amanti del buon gelato




Il dolce più amato dagli italiani, è ormai risaputo, è senza dubbio il gelato: quasi il 90 % della popolazione del nostro paese consuma abitualmente gelato, di cui il 62 % è artigianale.la genuinità delle materie prime e la consistenza del gelato sono i fattori che influenzano la scelta dei consumatori. La catena di gelaterie in franchising RivaReno sta organizzando per il 21 giugno prossimo, giorno del solstizio d'estate, una manifestazione speciale in tutti i 9 punti vendita italiani con omaggi e sorprese. La catena RivaReno è nata dallo spirito imprenditoriale e dalla passione di Nicola Greco, ex manager di Fiat e Ducati, che insieme alla moglie Lynn Ya Ping, ex giornalista della BBC, sta conquistando piano piano la peenisola dei golosi, da Torino a Milano, da Ferrara a Milano Marittima, Firenze e Roma. A tutti coloro che acquisteranno il 21 giugno una vaschetta di gelato da almeno mezzo chilo verrà regalato un litro di latte montano della Valle Stura (provincia di Cuneo), lo stesso che viene utilizzato per produrre il gelato RivaReno e che conferisce allo stesso quella cremosità e quell'intensità che sono così riconoscibili. Il segreto dell'unicità del gelato RivaReno, così cremoso e vellutato, si basa su due elementi essenziali: la scelta accurata delle marerie prime, così ben selezionate e dosate, e la formazione del personale di preparazione e di vendita, che Nicola Greco segue in corsi specifici perché rispettino gli standard RivaReno. RivaReno significa quindi gelato d'autore per la professionalità e per il know how trasmesso con successo ai collaboratori e franchisee. Quindi ricerca costante di ingredienti naturali, qualità al top, gusti tradizionali italiani, innovazione, elevata freschezza fanno del gelato RivaReno un'esperienza sensoriale unica.

Info: www.rivareno.com

Nicoletta Curradi