Il volume "Le Verdure in Quindici Passi" di Stefano Erzegovesi (Ed. Mondadori) non è solo un'antologia di ricette tradizionali, è anche un saggio sulla ricchissima biodiversità delle colture italiane, una mappa per riscoprire un tesoro nascosto di ingredienti, rendendoli più attraenti e appetibili. Con una quantità infinita di trucchi, curiosità e formule magiche dell'arte culinaria, l'autore ci insegna ad amare le verdure, a farci sentire più in armonia con i loro difetti, pronti a trasformarsi in pregi per l'organismo, fornendoci la chiave per ricevere dai frutti della natura quel patrimonio inestimabile che li contraddistingue . Erzegovesi ci insegna ad amare le verdure, a farci sentire più in armonia con i loro difetti, pronti a trasformarsi in pregi per l'organismo.
Grazie alla vasta diffusione di studi dedicati alle proprietà curative degli ortaggi, abbiamo ormai acquisito una certa consapevolezza del ruolo svolto da un'alimentazione verde nella prevenzione di diverse patologie. Eppure un'atavica diffidenza ci fa sospettare ancora di finocchi, broccoli e zucchine, noiose necessità del menu quotidiano, poco attraenti per i sensi. In questo libro Stefano Erzegovesi suggerisce di rivolgere uno sguardo nuovo e stimolante alle infinite risorse del pianeta vegetale, aggiungendo un importante tassello all'opera di divulgazione incentrata sul legame fra cibo e salute psicofisica.
L'approccio ideale è l'empatia: per sfruttare le virtù benefiche di fagiolini, cavoli e carote, e insieme esaltarne le qualità a tavola, occorre "mettersi nei loro panni", conoscerne natura e "carattere", rispettarne stagionalità e tempi di raccolta, luoghi e sistemi di coltivazione e di conservazione.
Con uno stile appassionato, coinvolgente e ironico, capace di dosare rigore, metodo e creatività, l'autore ci accompagna in un originale cammino alla scoperta del mondo delle verdure, un territorio di cui ci svela colori, profumi e segreti, e che indaga con la curiosità di un esploratore.
Senza mai rinunciare al sostegno della documentazione scientifica, l'autore ci offre spunti e consigli preziosi per trasformare un vincolo antico e conflittuale in un felice sodalizio, utile al nostro benessere e alla soddisfazione del palato. Quello che ci propone non è solo un'antologia di ricette tradizionali, è anche un saggio sulla ricchissima biodiversità delle colture italiane, una mappa per riscoprire un tesoro nascosto di ingredienti, rendendoli più simpatici e appetibili.
Con una quantità infinita di trucchi, curiosità e formule magiche dell'arte culinaria - dall'enigmatico gusto umami all'invenzione della salsa «g.a.s.s.s.a.t.a.» - ci fornisce la chiave per ricevere dai frutti della natura quel patrimonio inestimabile che li contraddistingue.
Cenni biografici su Stefano Erzegovesi
È medico psichiatra e nutrizionista, direttore del Centro per i disturbi alimentari dell’ospedale San Raffaele di Milano. È membro del comitato scientifico «EAT Alimentazione Sostenibile», un progetto del Gruppo San Donato Foundation per la promozione della cultura della sana alimentazione in tutti gli ambienti di vita (famiglia, scuola, ospedale, ristorazione tradizionale e aziendale). È uno degli esperti del Forum Salute del «Corriere della Sera» e del blog della Fondazione Veronesi. Ha pubblicato Il digiuno per tutti (2019) e La dieta della mente felice (2020). Il suo sogno, che si è ormai avverato, è curare le persone all’interno di una grande cucina.