Il gastronauta al servizio dei buongustai! A cura della redazione di Toscana&Chianti News
mercoledì 25 novembre 2009
Foiano: appuntamento a tavola con la Sardegna
Venerdì 27 novembre alle ore 20 presso L'Osteria Locanda della Lodola il Canale del Gusto ritorna per presentare con lo chef Carlo Porcu il suo legame con la Sardegna.
Dopo il successo delle cene a tema organizzate tra “Il Canale del Gusto” e “La Lodola” ora è il turno del confronto culinario, ma con un territorio caro al titolare.
Le origini sarde della famiglia di Carlo Porcu hanno portato il gruppo, composto anche dall'altro chef Ilya e la sorridente Manuela più a ocntatto con la sala, a pensare all'Isola dei Mori come tema per il prossimo appuntamento con il gusto.
La Sardegna per molti vuol dire vacanze di lusso, in mari trasparenti e sabbie fini e bianchissime, luoghi stupendi che nemmeno le isole tropicali hanno e location da sogno con la possibilità, nei luoghi dove la movida è più viva, di fare anche qualche incontro con qualche vip d'estate. Ma la Sardegna è anche altro. La Sardegna è soprattutto altro e lo si scoprirà, il 27 novembre, sul piatto. L'entroterra sardo è pieno di attrattive, di storia.
Certi residenti addirittura sembrano non amare il mare perché da quello hanno ricevuto dolori e sofferenze attraverso le incursioni e saccheggi e dominazioni da parte di Saraceni, Arabi, Spagnoli e quant'altro. Le popolazioni dei secoli passati quindi si rifugiavano nei monti del Sulcis o del Gennargentu per avviare la pastorizia. Quella loro pratica oggi sembra addirittura l'unica rimasta. L'unico popolo che ha conservato un know-how per l'allevamento di ovini e caprini e per la produzione di latte, formaggi e derivati, lo sanno bene le fattorie nelle campagne toscane.
Il menu della serata quindi vedrà un antipasto di Grana Sardo con salsiccia sarda e pane Guttiau (sottile, unto e cotto in forno) e il ben noto Pane Frattau, la sottile sfoglia di pane non lievitato. Poi viene la zuppa gallurese (brodo di pecora con menta, pecorino e pane sardi). Non può mancare come secondo piatto il mitico “Porceddu”, il maialino da latte cotto in forno. Come dessert non può mancare la fantastica Seadas, tortello di pasta ripiena di formaggio morbido, fritta e condita con miele di corbezzolo.
Il percorso del gusto alla Lodola non si ferma qui perché il venerdì successivo, 4 dicembre sarà la volta di una cena tutta a base di cacao dall'antipasto al dolce con interessanti abbinamenti enologici.
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