mercoledì 29 giugno 2022

Nel Chianti nasce la birra artigianale Olivia

 



 Bionda, Rossa, Mora nella nuova linea di alta qualità, espressione giovane del territorio

 

Non solo ottimi vini, nella terra del Chianti. Tra i filari d’uva che si estendono sui dolci declivi è nata Olivia, birra artigianale di alta qualità che propone un nuovo modo di esprimere questo territorio di eccellenze.

Il nome stesso, Olivia, è un omaggio agli alberi secolari che caratterizzano le colline tra Firenze e Siena in cui viene prodotta. Olivia nasce infatti tra gli oliveti dell’azienda Olearia del Chianti, a Panzano in Chianti, e le sue note giovani e vivaci guardano alla tradizione proponendone, al tempo stesso, una fresca e originale declinazione.

Ma andiamo a fare la sua conoscenza: Olivia, realizzata nelle versioni Bionda, Rossa, Mora dalla gradazione alcolica compresa tra il 5 e il 7%, è una linea di birre artigianali non pastorizzate, prive di conservanti e non microfiltrate, ottenute dalla miscela di acque purissime, fragranti cereali maltati e pregiati luppoli. Si va dalla Bionda dai riflessi dorati, che presenta note erbacee e di fieno alla Rossa dal retrogusto agrumato, alla Mora con intense note tostate di biscotto e caramello. Nata essenzialmente per abbinamenti enogastronomici, Olivia è capace di reinterpretare le antiche ricette dei maestri birrai e di sposarsi con i piatti della tradizione.

“Partiamo dal territorio della Toscana per creare un prodotto di tendenza che si basa su qualità e territorialità – afferma Matteo Gonnelli, titolare dell’Azienda Olearia del Chianti e di Agricola Valle Nel Chianti -. In altre parole, Olivia rappresenta per noi un altro modo per esprimere il territorio del Chianti: un modo fresco, giovane, vivace, che guarda alla tradizione con rispetto, ma propone anche nuove declinazioni sensoriali. Olivia vuole andare incontro ai nuovi gusti degli italiani, che hanno imparato ad apprezzare la versatilità e la leggerezza della birra anche a tavola”.

Olivia si presenta sul mercato come una birra artigianale di alta qualità che grazie alla scelta accurata di materie prime punta a conquistare sia il pubblico dei conoscitori sia quello dei consumatori occasionali di birra.

Il lancio della nuova birra, avvenuto in questi giorni a Panzano, è certamente un punto di arrivo, ma al tempo stesso un punto di partenza: in una prima fase Olivia verrà distribuita in Toscana, per puntare in seguito al mercato nazionale.

 

 

La birra artigianale Olivia nasce tra gli oliveti di Panzano in Chianti, dove si trova la sede dell’Azienda Olearia del Chianti, e di Agricola Valle Nel Chianti: entrambe fanno capo alla famiglia Gonnelli.
L’Azienda Olearia del Chianti, nata nel 1985, nel suo stabilimento di 6000 mq produce ogni ora 20mila bottiglie di olio extra vergine di oliva di altissima qualità, tra cui Dop Chianti Classico, IGP Toscano, olio extra vergine di oliva 100% italiano e biologico. Oltre 2000 i panel test annui effettuati in laboratorio per selezionare l’olio destinato al confezionamento.
Dell’Agricola Valle Nel Chianti fa parte anche il ristorante “Il salotto del frantoio”.

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 13 giugno 2022

Fish&Family by Pizzaman apre nel Quartiere di San Donato



Un nuovo impasto proteico, salutare, adatto agli sportivi e a chi vuole vivere uno stile di vita sano essendo lowcarb e ricco appunto di proteine e fibre alimentari. L'impasto e gli abbinamenti, studiati e certificati con la collaborazione del medico nutrizionista Cristian Petri, sono stati lanciati insieme alle aperture di due nuovi locali. 


Da martedì 14 giugno, all'interno del Quartiere di San Donato, aprirà al pubblico Fish&Family by Pizzaman, un ristorante di pesce che alternerà le specialità di mare al meglio della produzione Pizzaman. L'obiettivo di Fish&Family è posizionarsi come il locale con il miglior rapporto qualità-prezzo, un luogo per famiglie e accessibile a tutti. In quest'ottica, la catena di pizzerie fiorentina ha deciso di fare un ulteriore investimento e allestire all'interno un'area gioco per bambini.

Lo stesso giorno aprirà nello spazio adiacente Fuori Corso by Pizzaman, un pub dove poter trovare oltre ai classici cocktail, una selezione di birre artigianali provenienti da tutto il mondo. Fuori Corso sarà molto più di un pub: un luogo di incontro e relazione per studenti (e non solo) italiani e stranieri vista la vicinanza con il polo universitario.

A settembre a Campi Bisenzio sbarcherà Pizzaman in Grill. Una vera novità nel panorama toscano grazie al suo beer garden che, letteralmente in italiano, si traduce con "giardino della birra". All'esterno, infatti, ci sarà uno spazio nel quale verranno servite le migliori birre tedesche e nostrane. Il punto forte naturalmente sarà l'ampia offerta di tagli di carne.

“E' stato un momento duro per tutti. Dopo due anni di Covid e di restrizioni – spiegano i titolari – molti che lavoravano nel nostro settore si sono reinventati e hanno trovato lavoro altrove, sopratutto nella grande distribuzione. Ma con impegno e grazie al supporto di tutti i nostri clienti, non ci siamo arresi. E infatti oggi possiamo finalmente inaugurare questi due nuovi locali, a  cui seguirà a settembre quello di Campi. Con le due nuove aperture si aggiungono 20 nuovi giovani e dunque la nostra squadra potrà contare in totale su 80 dipendenti”.


A curare i menù Pieluigi Madeo, un giovane esplosivo di fiorentinità, premiato nel 2016 come il miglior pizzaiolo emergente under 35 del centro Italia, e Anthony De Rosa, finalista del concorso Pizza star internazionale 2022 e premiato per il migliore impasto.





Nel 2021 Pizzaman ha festeggiato venti anni di attività. Venti anni in cui il brand, che conta cinque ristoranti, è riuscito a diventare un vero e proprio punto di riferimento per la città di Firenze e la metropoli. Le pizzerie coprono tutta la città, da Nord a Sud, una scelta logistica che non è lasciata al caso. Il gruppo, infatti, fin da subito ha cercato di legarsi al territorio e di diventare un po' il 'sotto casa' dei fiorentini. Proprio lo scorso anno il gruppo ha deciso di organizzarsi e lanciare l’app PizzaMan Firenze scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone a questo link: http://onelink.to/83y6gj. Con un duplice vantaggio: migliorare l’esperienza di acquisto, in quanto il cliente può scegliere se ordinare con un click e ritirare direttamente in pizzeria all’orario stabilito, saltando la fila, o richiedendo la consegna a domicilio gratuita. Tramite l'app è ora possibile anche prenotare il proprio tavolo nel ristorante Pizzaman preferito.

Fabrizio Del Bimbo 


lunedì 6 giugno 2022

Nel cuore del Mugello nasce la Malteria Toscana

 




Dai campi al bicchiere: da oggi la filiera della birra si apre e si chiude in Toscana, per un prodotto che trasmette storia, valori e sapori di una regione. Nasce nel cuore del Mugello, a Vicchio, Malteria Toscana, impianto destinato alla produzione del malto, uno dei quattro elementi cardinali per la produzione brassicola: acqua, luppolo, lieviti e malto d’orzo, appunto, oltre a pazienza e passione, altrettanto fondamentali.


Realizzata all’interno della Cooperativa Agricola Il Forteto e forte di questa esperienza, Malteria Toscana risponde alle esigenze dei produttori artigianali italiani, in cerca di un malto proveniente da una filiera tracciabile, realizzato a partire da un’agricoltura integrata e rispettosa dell’ambiente e dei ritmi della natura. Ma anche personalizzabile e in grado di aggiungere valore e identità alla propria birra.


“Per la Cooperativa Il Forteto – dichiara il Presidente Maurizio Izzo - l’inaugurazione della malteria è un altro tassello per la realizzazione di filiere produttive toscane. Su questo fronte abbiamo già costruito la filiera del latte toscano per la produzione di formaggi freschi (dalle mozzarelle alle burrate). Ora con la malteria si chiude un ciclo che ci vedrà impegnati nella produzione di orzo e di birra. Ma vogliamo fare anche di più mettendo a disposizione dei coltivatori toscani le nostre serre dove potranno essere coltivati i rizomi da cui nasceranno nuove piantagioni di luppolo, anche questo tutto toscano”.




Malteria Toscana produce malti chiari, alla base delle tipologie Pils e Pale. Una linea di malti caramellati è disponibile su richiesta. Il servizio conto terzi è strutturato sia per le aziende agricole che vogliono diversificare i loro raccolti introducendo anche il Malto d’orzo realizzato con i propri cereali sia per i Birrifici agricoli che necessitano di una filiera e una rintracciabilità certa dei propri cereali per la produzione delle proprie birre agricole. A partire da BIRRA BVS – Birrificio Valdarno Superiore, con cui Malteria Toscana ha già instaurato una proficua collaborazione.


“Già gli Etruschi – sottolinea Antonio Massa, fondatore di Birra BVS - producevano in Toscana una bevanda moderatamente alcolica, dal nome pevakh, realizzata con segale e farro, poi con frumento e miele. L’evoluzione dei tempi e le sovrapposizioni culturali hanno portato poi alla sostituzione del termine “pevakh” con “cervogia” e, nell’ambito delle ricette, all’utilizzo anche di altri cereali come l’orzo e allo sviluppo del luppolo, portando questo prodotto ad essere conosciuto con il nome birra. Una storia lunga quella della produzione brassicola in Toscana che trova il suo punto massimo nella seconda parte del 1800 con la storica Paszkowski, che realizzava anche il malto d’orzo, attraverso la malteria interna alla fabbrica in via Arnolfo a Firenze. Malteria Toscana riparte da qui, è il ponte che collega finalmente il mondo dei Birrifici Artigianali Toscani con l’agricoltura toscana, così come il mulino lega i maestri panificatori con gli agricoltori che producono i cereali per il pane”.


Il maltatore è frutto di un accurato studio e della collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, l’azienda costruttrice dell’impianto e Maestri Birrai. Il risultato è una struttura altamente tecnologico in grado di gestire con sicurezza tutte le fasi dalla bagnatura dei cereali, alla germinazione, alla tostatura. Due le tipologie di germinazione degli orzi introdotte: una altamente tecnologica e una antica.


Germinazione All in One è la procedura che viene svolta all’interno del maltatore dove il serbatoio principale è in una prima fase al servizio della bagnatura e nella seconda al servizio della germinazione dove tutte le temperature apporti di aria controllo dell’umidità è implementato dal controllo numerico centrale gestito dai Mastri Maltatori. Questa tecnica permette di gestire gli orzi sia primaverili che invernali e realizzare malti di alta qualità molto simili tra loro e replicabili.



In parallelo, l’ambiente incontaminato e la presenza di sorgenti d’acqua di alta qualità, ha permesso di riscoprire l’antica tecnica della germinazione a pavimento, in cui i chicchi d’orzo gentilmente bagnati vengono messi a riposare su pavimenti appositamente studiati, accuditi dal paziente lavoro dei maltatori. Ogni stagione avrà la sua germinazione controllata dai laboratori interni per fornire tutti i dati tecnici e scientifici alla fase di essiccatura e tostatura. Nulla è lasciato al caso, in una germinazione consapevole e totalmente naturale.


 


A rendere unica la produzione di Malteria Toscana, infatti, è un areale dove un tempo si estendeva un grande lago marino, che oggi ospita una delle zone più verdi e fertili della Toscana, già individuato allo scopo di grande granaio dai Medici: oltre 500 ettari divisi tra pascolo, dove si alleva la Chianina, e coltivazione di cereali e foraggi. Altri ingredienti fondamentali, come ben sanno i produttori di birra, sono l’acqua e l’aria: una serie di piccole sorgenti alimenta l’acquedotto privato che affluisce in azienda e al maltatore, mentre i boschi che circondano l’azienda, salendo verso il crinale appenninico, costituiscono un serbatoio d’ossigeno e contribuiscono a un particolare microclima. Tutti elementi che hanno contribuito alla istituzione di una LINEA BIO per i produttori di Birre Biologiche certificata.


In Malteria è possibile inoltre effettuare visite guidate e degustazioni, anche grazie alla collaborazione con Rossoio 6, il ristoro della fattoria. Nella bottega del Forteto, invece, è possibile acquistare confezioni per la produzione casalinga di birra. Per veri amanti delle “bionde”.


Malteria Toscana

Vicchio, loc. Rossoio 6 – 50039

Tel 055 8387589

info@malteriatoscana.it


Fabrizio Del Bimbo