venerdì 17 giugno 2011

RivaReno Day a Firenze


Per il giorno 21 giugno nelle gelaterie RivaReno grande festa con omaggi ed assaggi gratuiti per tutti i clienti.
Golosi di tutta Italia, unitevi per festeggiare il solstizio d'estate più fresco e dolce con il RivaReno Day - giornata dedicata alle creme e ai sorbetti prodotti dalle omonime gelaterie in tutta Italia che coincide con la data del 21 giugno. Anche a Firenze, in Via Borgo degli Albizi 46/r, assaggi gratuiti per tutti e un omaggio - un litro di latte montano della Valle Stura munto quotidianamente sugli alpeggi di Demonte in provincia di Cuneo - a chi acquisterà almeno una vaschetta da mezzo chilo di gelato.
Un omaggio che RivaReno dedica al suo pubblico di estimatori, svelando così una parte del segreto che sta dietro alla incredibile setosità, cremosità ed intensità di questo gelato, che al contatto con le papille risulta immediatamente riconoscibile e percettibile in tutti i suoi selezionatissimi ingredienti - le nocciole piemontesi, i pistacchi di Bronte, i pinoli di Pisa o le mandorle di Sicilia, selezioni di cacao rosso e vaniglia tahitiana o del Madagascar - che al contatto col palato non si perdono o si confondono.
Ad attendere i golosi che vorranno festeggiare insieme a RivaReno l'arrivo dell'estate, un'ampia scelta di creme: dalla crema tradizionale al cioccolato fondente, dalla lussuriosa "Alice" a base di mascarpone e cioccolato gianduia fuso all'esotico Mango Heera miscelato con yogurt bianco o Morena, a base di fior di panna con sciroppo di amarene e amarene intere. Tra i gelati di consistenza cremosa, anche gli esclusivi pralinati, preparati solo con materie prime genuine e certificate: Leonardo con pasta di pinoli e pinoli tostati di Pisa, Contessa a base di mandorla e nocciola con mandorle caramellate e amaretti, San Luca con cioccolato bianco e riso soffiato croccante, solo per citarne alcuni.
Nelle gelaterie RivaReno il gelato si mantiene nei tradizionali pozzetti, il modo migliore per conservarlo a una temperatura costante e con il giusto grado di umidità. Una delle tipicità esclusive di RivaReno sta nella particolare attenzione a sviluppare un gelato da servire a una temperatura più alta del solito, per ottenere un prodotto dalla consistenza morbida e vellutata che esalti i sapori e non anestetizzi” col freddo i palati dei clienti.
La gelaterie RivaReno
a Firenze è in
Via Borgo degli Albizi, 46/r
Del Bimbo Fabrizio

martedì 7 giugno 2011

Quinitaly, Non Conventional Italian Food


L’enogastronomia artigianale italiana ha un nuovo trampolino di lancio, nel Paese e nel resto del mondo: Quinitaly, una rete di ricerca e vendita innovativa, ma anche tante iniziative per dare risalto ai prodotti meno noti della tradizione nazionale.

QUINITALY
Di Rosella Longhi
Via Molini, 26 - 25058 Sulzano (BS)
www.quinitaly.com
Tel 030985555 - 334263546

Voglia di valorizzare, scoprire e far riscoprire tutto il fascino, il sapore e l’intensità dei sapori più autentici. È questa la volontà che anima QUINITALY, l’innovativo progetto che ha visto da poco la luce sul lago d’Iseo con l’intento di accedere i riflettori sul gusto unico degli alimenti di nicchia, che acquistano il loro inestimabile pregio grazie alla lavorazione artigianale e alla dedizione del produttore, che ne ha conservate intatte le caratteristiche organolettiche tradizionali.

Tradizione consolidata e qualità garantita sono i veri protagonisti di QUINITALY, che punta a dare a questi piccoli grandi tesori enogastronomici del territorio il giusto risalto, la considerazione e il posto d’onore nelle cucine e tra i banchi delle gastronomie italiane e internazionali più importanti.

QUINITALY si propone come un progetto complesso, articolato in varie fasi, che coinvolge diverse figure e realtà, dai produttori ai consumatori, passando per gli chef, i ristoratori e gli addetti al food.

Il perno centrale e indispensabile di tutto il meccanismo è il personale di QUINITALY, che fa da collegamento fra i produttori e gli utenti/distributori. La prima fase del progetto consiste nel setacciare il territorio alla ricerca di quei produttori che rispettano le tradizioni e la cultura contadina di un tempo, che curano e trattano il cibo con amore e passione. «Ho cominciato concentrandomi sulla provincia di Brescia, ma sto già estendendo con successo l’iniziativa ad altre aree d’Italia » spiega Rosella Longhi, ideatrice e promotrice di QUINITALY.« Ad oggi, hanno aderito al progetto diversi produttori di formaggi, insaccati, vini e olio, confetture e farine di granturco: tutti rigorosamente prodotti con tecniche artigianali, che ne hanno mantenuto integro il sapore, il colore e il profumo del passato e la genuinità».

I produttori che scelgono di sposare il progetto godono poi delle innovative strategie di promozione che vengono adottate: QUINITALY non si propone come agente di vendita, bensì come ospite, organizzando Seduti dal gusto, serate a tema, durante le quali si presentano i prodotti, per raccontare e vivere il cibo, farne assaporare al meglio ogni particolare, profumo e colore. È da questa esperienza diretta che nasce poi la voglia di acquistare.

QUINITALY si rivolge agli addetti al food, ma anche ai consumatori finali attraverso numerose iniziative. Grande successo hanno i minicorsi di cucina pratica e veloce, Cinqueminuti con QUINITALY, e quelli dedicati agli stranieri, QUIN-COOK.
Attraverso il portale, www.quinitaly.com, è possibile diventare affezionati cultori del “Buoncibo” anche da casa, acquistando i prodotti che piacciono di più.

Aderiscono a Quinitaly:

Aceto Balsamico Acetaia di Scandiano – Scandiano (Reggio Emilia)
Aceto Balsamico Acetaia San Donnino – San Donnino (Modena)

Salumi Antichi Sapori Camuni – Piancamuno (Brescia)

Olio extravergine d’oliva Il Pendio – Monticelli Brusati (Brescia)
Olio extravergine d’oliva Azienda Agricola Leonardo – Sale Marasino (Brescia)

Pasta QuantoBasta di Antonio Ranaldo – Roma

Vino Valcamonica IGT Terre di Erbanno di Sergio Perdersoli – Erbanno (Brescia)
Vino Franciacorta Dop Il Pendio di Gigi Balestra - Monticelli Brusati (Brescia)

Confetture NONSOLOPICCOLIFRUTTI - Lozio (Brescia)

Farina di granturco, biscotti e grissini con farina gialla Azienda Agricola Falappi – Castegnato (Brescia)

Formaggio Bagoss del Consorzio del Bagoss - Bagolino (Brescia)

Storione e trote salmonate – Agroittica San Fiorino – Borno (Brescia)

Nicoletta Curradi

lunedì 6 giugno 2011

Non solo olio toscano: successo per "Dall'olivo all'olio" a Marone



Si è appena conclusa con grande affluenza di pubblico ka rassegna gastronomica "Dall'olivo all'olio" a Marone (BS), sulle rive del lago d'Iseo.
Quest’anno la rassegna - che da sempre ospita produttori di oli D.O.P. provenienti da numerose Città dell’Olio italiane - grazie al sostegno di Feder D.O.P. Olio, la Federazione dei Consorzi di Tutela dell’Olio Extravergine D.O.P. , è diventata ancora più nazionale, offrendosi come vetrina per tutti gli oli italiani di qualità.
«Siamo orgogliosi che FEDER D.O.P Olio abbia scelto Marone e la nostra rassegna come occasione per sensibilizzare l’intero comparto olivicolo nazionale alla valorizzazione di un prodotto, come l’Olio extravergine di Oliva D.O.P., che pur nelle peculiarità delle declinazioni locali e regionali, è certamente bandiera del Made in Italy nel mondo» dichiara Emilio Tosoni, sindaco di Marone. «È per noi il riconoscimento di anni di lavoro per la valorizzazione dell’olio del nostro territorio, la D.O.P. Laghi Lombardi Sebino, e con grande piacere intendiamo estendere questo sforzo a tutto l’olio extravergine d’oliva D.O.P. italiano. Quale ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea, ora Patrimonio Intangibile dell’Umanità Unesco, è ormai una risorsa irrinunciabile per tutto l’agroalimentare nazionale».
Dall’olivo…all’olio si è tenuta, come di consueto, il primo weekend di giugno, dal 3 al 5, nella località lacustre, ma gli eventi collaterali erano iniziati già il 16 maggio, proprio qui a Milano, dove i rappresentanti FEDERD.O.P. Olio e del Comune di Marone hanno incontrato il presente gastronomico lombardo, ossia i ristoratori, per approfondire la conoscenza di tutti gli Oli Italiani.

La formula della manifestazione si è ampliata, senza però perdere ciò che l’ha resa un successo in questi anni: una tre giorni con un intenso programma di degustazioni e laboratori del gusto, dove gli Oli D.O.P. Italiani incontrano alcune eccellenze gastronomiche, I.G.P. e D.O.P., lombarde; cene curate dai ristoratori locali e da grandi nomi della cucina italiana; concorsi, borse di studio e riconoscimenti legati al mondo dell’olio; stand di produttori provenienti da tutta Italia; visite guidate del comprensorio e serate di intrattenimento per tutti.

«La nostra rassegna non vuole essere solo un momento di incontro tra addetti ai lavori, ma soprattutto un’occasione perché il grande pubblico si avvicini al prodotto Olio D.O.P., ancora troppo spesso sottovalutato, relegato a puro condimento accessorio, senza considerarne il ruolo non solo nutrizionale, ma gastronomico, capace di esaltare i sapori della cucina italiana» aggiunge Gabriele Cristini, assessore al turismo e alle attività produttive della Comunità Montana del Sebino Bresciano. «Per questo invitiamo tutti a partecipare a Dall’olivo…all’olio, a Marone: è anche l’occasione per ammirare un paesaggio, come quello olivicolo lacustre, tra i più rappresentativi del territorio nazionale».

La manifestazione ha preso il via ufficialmente venerdì 3 giugno, alle 18, con l’inaugurazione e l’apertura degli stand dei produttori, stand che sono rimasti aperti per tutto il fine settimana, nonostante il clima davvero inclemente, dalle 10 alle 23, offrendo la possibilità ai visitatori di degustare e acquistare gli oli d’eccellenza nazionale e i prodotti che meglio si abbinano ad essi.

Sedici le aziende per sedici Consorzi aderenti a Feder Dop Oliocandidate per la seconda edizione del premio “Olimpresa”, riconoscimento promosso dal comune di Marone (Brescia) e da Fedre Dop Olio per le aziende del comparto olivicolo, quale ricompensa per l’attività nell’ambito dell’olivicoltura e della produzione di olio di qualità e, al contempo, quale sprone a continuare in tale percorso di promozione.
La giuria, composta da Emilio Tosoni, sindaco di Marone; Gabriele Cristini, assessore al turismo e alle attività produttive della Comunità Montana del Sebino Bresciano; Giuseppe Lozzia, docente di entomologia forestale del Corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’ambiente e del territorio montano (Università degli Studi di Milano, sede di Edolo); Roberto Magnani, responsabile acquisti del gruppo Il Gigante; Ettore Prandini, presidente regionale lombardo Coldiretti; Roberto Varese, Direzione Qualità Certificata e Indicazioni geografiche Mipaaf (Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali); Benedetto Orlandi, segretario organizzativo Feder Dop Olio, ha assegnato il premio 2011 all’azienda De Carlo di Bitritto (Bari), produttrice di olio Dop Terra di Bari.

L’azienda barese ha, infatti, risposto a tutti i criteri di valutazione previsti dal premio, cioè: presenza di un’idea aziendale legata all’olio originale e che abbia riscosso successo sul mercato; attuazione di un processo lavorativo interno a livello strutturale, o di forza lavoro, o ambientale, che abbia realmente portato vantaggi in termini di qualità; realizzazione di uno o più interventi dell’azienda per migliorare la propria competitività e/o la propria immagine e ottenimento di premi e/o riconoscimenti a livello regionale e/o nazionale.
In particolare, l’Azienda De Carlo vanta un’antichissima tradizione agricola: già nel 1668 aveva avviato la coltivazione di olive e la produzione di olio, tanto da risultare, sin dall’epoca, la più importante attività olearia presente sul territorio.

Un’attività che si tramanda da più generazioni, ma con l’adozione di nuove tecnologie di produzione e trasformazione atte al miglioramento qualitativo del prodotto: oggi l’azienda conta circa 60 ettari di oliveto e 11 mila piante.
Il premio consiste, oltre alla targa, anche in un soggiorno, della durata di un week-end, per due persone, all inclusive, sul lago d’Iseo.
Come ogni anno, anche durante questa edizione di “Dall’olivo… all’olio” il comune di Marone ha assegnato l’Ercole de Ela, il riconoscimento istituito per premiare due personalità che si siano distinte nell’ambito della promozione della cultura dell’olio di qualità e, in virtù del valore simbolico dell’ulivo, nel campo del sociale, della pace e della solidarietà.
Quest’anno entrambi i vincitori sono del territorio bresciano: per il settore olivicolo è stato infatti premiato Fernando Marca, membro Coldiretti e poi segretario e coordinatore di tutte le attività dell’associazione Aipol, l’ Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi. Nell’ambito del sociale il premio è stato, invece, assegnato alla Fondazione Isparo, costituita nel 2004 sull'esperienza delle cooperative sociali Isparo, Diogene e Clarabella, realtà nate e cresciute con la collaborazione degli operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari.
Il riconoscimento, una riproduzione in bronzo del frammento di statua di Ercole (un modello del reperto rinvenuto tra i ruderi della villa romana presente a Marone, in località Vela (Co de Hela - Capo della Villa), è stato consegnato a Fernando Marca e al presidente della Fondazione Isparo, Claudio Vavassori durante la serata di sabato 5 giugno, dal sindaco di Marone Emilio Tosoni e dall’Assessore al Turismo- Commercio e promozione del territorio Gabriele Cristini.
La Fondazione Isparo è stata premiata, invece, per la continua attività svolta nel campo dello sviluppo di servizi e prestazioni socio-sanitarie a favore di persone con patologie psichiatriche, troppo spesso dimenticate o emarginate dal normale sistema sanitario.

Fabrizio Del Bimbo