sabato 29 marzo 2025

Tradizionale e creativa: mercoledì 2 aprile la premiazione della colomba migliore. È la prima edizione del concorso regionale BONA





 Si avvicina la Pasqua e manca sempre meno alla premiazione del concorso regionale BONA, promosso dal Festival delle Pasticcerie e Casa della Nella, che designerà la miglior colomba artigianale. Due le categorie del concorso: colomba tradizionale, che premia il rispetto per la ricetta tradizionale del dolce simbolo della Pasqua, e creativa, che premia, invece, la capacità di rinnovare la tradizione, una capacità tutta artigiana; in entrambe le categorie verranno designati primo, secondo e terzo classificato. 


Proprio la colomba è la regina dei dolci artigiani della Pasqua: secondo una ricerca di Confartigianato Imprese Firenze, i consumatori fiorentini confermano, con oltre il 70%, di orientarsi su dolci artigianali, garanzia di qualità, prodotti certificati, lavorazioni rispettose e al primo posto nelle scelte c'è proprio la colomba. Sempre secondo il report di Confartigianato Imprese Firenze, quasi due terzi delle oltre 600 pasticcerie e forni della Provincia di Firenze sono artigiani.


Mercoledì 2 aprile alle 14.00 al Caffè Concerto Paszkowski una giuria d'eccezione, guidata dal maestro pasticcere Gino Fabbri, sceglierà la migliore per ognuna delle due categorie. 


Per la categoria della colomba classica sono 10 i finalisti:


- Gabriele Rocchi

- Pasticceria Noisette - Jacopo Patechi

- Pasticceria Peruzzi - Massimo Peruzzi 

- Pasticceria Pimpina - Lorenzo Bandini 

- Pasticceria Corsini - Roberto Corsini 

- Pasticceria Fermenta - Edoardo Fondi

- Pasticceria Rigacci - Roberto Rigacci 

- Pasticceria Le Tentazioni - Renato Migliorucci

- Pasticceria Tutto bene - Adriano De Simone

- Cioccolateria Pasticceria Slitti - Daniele Slitti


La Colombra Creativa vede, invece, come finalisti:


- Pasticceria Le Tentazioni - Renato Migliorucci

- Pasticceria Come una volta - Beatrice Volta

- Pasticceria Rigacci - Roberto Rigacci

- Pasticceria La Fama - Rocco Falvella

- Pasticceria Pimpina - Lorenzo Bandini

- Pasticceria Corsini - Roberto Corsini

- Pasticceria Fermenta - Edoardo Fondi

- Pasticceria Noisette - Jacopo Patechi


L'evento è reso possibile grazie al supporto di CARRA Distribuzione, Confartigianato Imprese Firenze, Molino Dallagiovanna, UNOX e Infundo - Italia Zuccheri, che, con il loro indispensabile contributo, sostengono la qualità e l'eccellenza della pasticceria artigianale.


Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 26 marzo 2025

Le colombe Infernentum protagoniste sulla tavola della Pasqua 2025


Con l'arrivo della Pasqua una gustosa proposta sono le colombe Infermentum.



È un'azienda che nasce dall’istinto e dalla passione di giovani ambiziosi, uniti dal sogno di creare dolci artigianali che uniscono tradizione e innovazione. Ogni  prodotto, dal Panettone, alle Colombe, alla Torta di Rose, è realizzato con lievito madre e ingredienti semplici, scelti con cura per garantire qualità senza compromessi.

I valori, entusiasmo, condivisione e fiducia, guidano il  team di Infernentum e ogni aspetto del lavoro, creando dolci che raccontano storie e regalano emozioni. I dolci Infermentum sono stati premiati per la loro eccellenza artigianale e conquistano con grinta e autenticità i palati più esigenti. Esportati in 15 paesi, portano ovunque l’orgoglio della tradizione artigianale italiana.


Andiamo o a conoscere le tipologie di colomba. 


La Colomba Tradizionale

La Colomba Tradizionale artigianale Infermentum è realizzata con un impasto a lievitazione naturale che sorprende per l’avvolgente equilibrio di sapori tra le mandorle e la dolcezza dell’arancia candita. La sua delicata sofficità e il suo fragrante profumo sprigionano un’esperienza tutta da condividere.


Oltre alle amatissime Colomba Tradizionale e Colomba ai Tre Cioccolati, il laboratorio Infermentum sforna due soffici novità realizzate con l’inconfondibile impasto al lievito madre:


La Colomba Semplice è la prima colomba artigianale senza canditi sfornata nel laboratorio Infermentum. Sono i sapori semplici che si rivelano i più straordinari: senza la farcitura, la sofficità dell’impasto e la croccantezza della glassa la rendono squisita 


La Colomba all’Albicocca

con la sua sofficità fs sbocciare la primavera sul palato già. I canditi all’albicocca si sciolgono in bocca e la glassa all’amaretto con le fettine di mandorle dona croccantezza in superficie per rendere questo dolce indimenticabile.


La Colomba è un dolce più fresco e leggero rispetto ad altri lievitati artigianali e, se conservata adeguatamente, è perfetta per essere degustata a temperatura ambiente.


Infine una nuova sorpresa golosa Infermentum:  tre nuovi biscotti artigianali, pensati per arricchire ogni momento di dolcezza con nuovi ingredienti selezionati e tutta la cura della lavorazione artigianale.


www.infermentum.it


Nicoletta Curradi 


lunedì 24 marzo 2025

Pasqua e Pasquetta all'Hotel Savoy con tante novità

 





L’indirizzo Rocco Forte Hotels festeggia la tradizione della Pasqua e della Pasquetta con proposte stagionali e gioielli ricamati a mano nel nuovo Ristorante Irene


L’Hotel Savoy  invita i suoi ospiti a vivere le tradizioni di Pasqua e Pasquetta nella cornice del Ristorante Irene, recentemente rinnovato grazie alla maestria della Director of Design, Olga Polizzi.




E’ Fulvio Pierangelini a firmare le proposte culinarie di Pasqua e Pasquetta del Ristorante Irene: un invito a vivere delle esperienze gastronomiche d’eccellenza grazie al delizioso Brunch della domenica di Pasqua e il menù  “Una Scampagnata a Firenze” del lunedì Santo, immersi in un contesto classico e raffinato.


Gli ingredienti locali e stagionali esaltano i sapori autentici dei piatti proposti,  come la “Zuppetta di Pecorino e Ragù di fave” e il tradizionale “Agnello arrosto con patate al Rosmarino”.


Per gli ospiti del Brunch di Pasqua un dono prezioso:  l’uovo della cioccolateria fiorentina Slitti custodisce un gioiello placcato in oro  ideato dal frutto della creatività di giovani artigiane che, attraverso un’interpretazione moderna del punto croce, rendono ogni pezzo unico. Grazie alla maestria delle fondatrici di L’Eight Studio, nel pop-up dell’Hotel Savoy, gli ospiti del Brunch di Pasqua potranno esplorare colori e motivi, trasformandolo in un gioiello esclusivo, creato su misura per loro. 


Brunch di Pasqua: 80 euro bevande escluse  p.p.


Menù “Una Scampagnata a Firenze”: 70 euro bevande escluse p.p.


Per info e prenotazioni: fb.savoy@roccofortehotels.com



FUORIMOSTRA DI TRACEY EMIN 



L’Hotel Savoy consolida il suo legame con la vibrante scena artistica della città, facendo parte del Fuorimostra della  mostra di Tracey Emin nell’iconico Palazzo Strozzi, ospitando una delle straordinarie opere al neon di Emin, My Forgotten Heart (2015), durante la sua mostra personale a Firenze. 


Nell’elegante lobby dell’hotel, My Forgotten Heart avvolgerà gli ospiti in un’esperienza potente e lirica, al tempo stesso intima e universalmente evocativa. L’opera esprime l’inconfondibile cifra stilistica di Emin, che utilizza la propria scrittura come tratto distintivo della sua arte, mescolando confessione e autoaffermazione. La luce diventa amplificatore emotivo, trasformando la parola scritta in un segno pulsante che coinvolge lo spettatore a un livello profondo e meditativo. Un perfetto punto di partenza per la vicina mostra.



Nicoletta Curradi 

mercoledì 19 marzo 2025

Su il sipario per la XIII edizione de Il Magnifico

  




Appuntamento venerdì 21 marzo 2025 alle 17.00 al Circo-lo Teatro del Sale a Firenze 



Ad Aldo Cazzullo il Premio Personaggio dell'Olio 2025


Il premio Il Magnifico torna a Firenze per decretare il miglior olio d’Europa. Una serata dedicata all’olio di eccellenza, ai suoi produttori e ambasciatori, e al futuro di questo alimento benefico. 


L’appuntamento è per venerdì 21 marzo 2025 a partire dalle 17 al Circo-lo Teatro del Sale a Firenze. 


La XIII edizione del premio europeo per l’olio di oliva di extra qualità si apre tra tradizioni consolidate equalche stuzzicante novità. Come sempre saranno presenta i migliori prodotti classicati nelle sette macro aree di produzione europee: tra loro sarà decretato il vincitore assoluto, il Magnifico 2025 Best European EQOO (Extra Quality Olive Oil). Inoltre sarà conferito il premio Masterpiece, piccolo capolavoro, al miglior campione con una produzione inferiore ai 1000 litri (soglia minima per ambire a Il Magnico). 


Nell’edizione 2025 per la prima volta sarà presentata una sezione speciale dedicata alla Lecciana, una nuova culvar, frutto dell’incrocio tra Leccino e Arbosana, ideale per impian ad alta densità. Una varietà innovativa e tutta da scoprire, per apprezzarne qualità e potenzialità future. 


Il premio Il Magnifico connua la sua azione di valorizzazione della cultura olearia dando spazio a sempre nuovi territori. In questa ennesima edizione da record, per il numero di campioni ricevuti, insieme ad aree dalla spiccata tradizione olearia come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, e la promettente Croazia fa il suo esordio anche la Corsica, che per la prima volta si è affacciata al concorso. Grande entusiasmo dalla Toscana, la Regione ha vissuto un’annata straordinaria con produzioni di altissimo livello qualitativo, capaci di esprimere la vera essenza del territorio. 


Il Magnifico è anche solidarietà e ricerca. Come di consueto le campionature di olio inviate al concorso, e non utilizzate durante i panel, saranno donate al Banco Alimentare della Toscana, in modo che neppure una goccia di questo prezioso alimento vada sprecata, e anche i più bisognosi possano godere di prodotti di altisssima qualità. Inoltre in questa edizione sarà presentato il frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze -dipartimento di Agraria- che sta lavorando a una classicazione sensoriale degli oli. Questa ricerca ha come obiettivo quello di creare delle classi di concorso, comprendenti macrogruppi di oli di cultivar Italiane, che si differenziano dal punto di vista sensoriale. Grazie ai campioni presentati nelle precedenti edizioni del concorso sono già sta individuati tre gruppi di cultivar, differenziati per caratteristiche sensoriali, ma anche chimiche (fenoli, terpeni e volatili). 


Durante la serata di premiazione, che si terrà il prossimo 21 marzo al Circo-lo Teatro del Sale a Firenze, saranno assegnati numerosi riconoscimenti a realtà di grande vivacità nel promuovere la cultura dell’olio d’eccellenza. 


Il Magnico, nato dalla volontà comune di continuare il percorso intrapreso da Marco Mugelli e Massimo Pasquini a cui il premio è dedicato, vuole rendere l’olio extravergine d’eccellenza un bene prezioso e riconoscibile. 


Il premio Il Magnifico European Extra Quality Olive Oil award è realizzato in collaborazione con Estra, Chiantibanca, Vetreria Etrusca, De Masi Industrie Meccaniche, Valoritalia e con il sostegno di Società Pesciatina d’Olivicoltura, Agromillora, Vetreria Fara e Connecta. 


LA SELEZIONE DEI CAMPIONI 


Come ogni anno l’organizzazione del premio si è affidata alla professionalità di Valoritalia, ente leader in Italia per la certificazione nel settore agroalimentare, per garantire la segretezza degli assaggi e il corretto svolgimento del processo di selezione del vincitore da parte dei tre panel. 


Tu i campioni sono stati inviati alla sede toscana dell’ente, all’interno di bottiglie standard non riconoscibili e con un packaging diverso da quello ulizzato per la loro commercializzazione. I campioni sono stati resi anonimi e coperti da uno speciale rivestimento per renderli irriconoscibili, inoltre sono sta apposti adesivi indelebili con un codice identificativo per facilitare la classificazione e garantire l’assaggio in segretezza. 

Infine, per preservarne le cararatteristiche organolettiche, i campioni sono stati stoccati in magazzini a temperatura controllata e lontani da fonti di luce diretta. Con questi accorgimenti tecnici, è stato possibile preservare le proprietà e i sentori originari che caratterizzano ogni olio in concorso, oltre alle peculiarità del territorio di provenienza e alle proprietà antiossidanti e salubri dell’oro verde europeo. 


IL PREMIO IL MAGNIFICO 


Il Magnifico è un premio indipendente e di respiro internazionale che ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori di extra qualità olearia europei e meere in evidenza i migliori oli pron per chef, buyer, foodies e consumatori di tuo il mondo. Celebrato dal 2013 con una speciale cerimonia di premiazione, grazie al lavoro dell’Associazione Premio il Magnico, l’oscar dell’olio premia i migliori oli d’Europa con le Stelle EQOO e incorona un vincitore: il miglior olio presente in commercio per qualità, eccellenza e potenzialità di impao sul mercato. Il rigoroso e assolutamente anonimo processo di selezione, attuato dai panel di assaggiatori professionisti di atrestata e comprovata esperienza, ha reso il Magnico un premio ambito dai produori e autorevole nel mondo dell’olio di oliva d’eccellenza. 


www.premioilmagnifico.com 


Nicoletta Curradi 

lunedì 27 gennaio 2025

Un nuovo corso di comunicazione enogastronomica e turistica

 La “Voce” del Gusto e dei Luoghi aperte le iscrizioni al corso di Comunicazione enogastronomica e turistica a Bologna




Quattro giornate - da sabato 22 febbraio – per acquisire competenze teorico-pratiche per un futuro professionale nell’ambito del racconto del cibo, del vino e dei territori. Il corso, organizzato da DoppioQuarto, vede tra i docenti Valerio Massimo Visintin, il Critico Mascherato del Corriere della Sera. In presenza sotto le Due Torri ma anche da remoto


Il settore della Comunicazione enogastronomica e turistica offre tante opportunità per chi sogna di raccontare sapori e territori, ma la forte competizione impone competenze avanzate per emergere e raggiungere una stabilità professionale. Per rispondere a queste esigenze, nasce il corso «La “Voce” del Gusto e dei Luoghi. Tecniche e strumenti per la Comunicazione Enogastronomica e Turistica», diretto dai giornalisti Enzo Radunanza e Isa Grassano e organizzato da DoppioQuarto in collaborazione con La Gazzetta del Gusto e Amiche si Parte!?.


Lezioni e laboratori si terranno a Bologna in via Marconi 8, con la possibilità di partecipare anche online. Le date previste sono 22 febbraio, 8 marzo, 14 marzo e 15 marzo 2025, dalle 10 alle 17 (con un’ora per la pausa pranzo).


Nelle 4 giornate, scandite da 6 ore di lezione, si imparerà a raccontare il cibo in modo coinvolgente, emozionale e professionale, esplorando il mondo dell’editoria enogastronomica dagli albori ai nuovi Media. Si approfondiranno le tecniche per narrare esperienze, catturando l’essenza di un luogo e le sue storie attraverso le parole. Si apprenderanno le regole base per un’efficace Comunicazione, dalla stesura di un comunicato stampa all’intervista e al podcast. Valerio Massimo Visintin, il “critico mascherato” del Corriere della Sera, fornirà nozioni preziose sulla Critica gastronomica e sui suoi aspetti deontologici. Non mancheranno il punto di vista di un fotografo specializzato nel food e le strategie di Social media marketing. Alcune ore saranno dedicate ai principi del Giornalismo costruttivo e alla Comunicazione gentile, requisiti fondamentali per una professione basata su concretezza e pubbliche relazioni.


«La Comunicazione enogastronomica e turistica è affascinante e divertente, oltre che in continua ascesa, ma esiste l’errata convinzione che chiunque abbia passione per queste tematiche possa diventare un professionista. In realtà è necessaria una competenza approfondita, che comprende il talento nella scrittura, la capacità di costruirsi una rete di contatti e una serie di skill specifiche, tradizionali e digitali. - afferma Enzo Radunanza -. Abbiamo lavorato su un percorso formativo di carattere specialistico e con un approccio integrato, che combina teoria e pratica in modo trasversale. L'obiettivo è fornire agli aspiranti comunicatori le competenze per una profilazione completa. Inoltre, la lunga esperienza sul campo dei relatori è un raro valore aggiunto».


Oltre ad esercitazioni pratiche e talk di approfondimento, i corsisti saranno proposti a riviste enogastronomiche e uffici stampa partner, per uno stage da remoto che potrebbe costituire un trampolino di lancio per il futuro. Per chi già lavora nella comunicazione, invece, il corso sarà occasione di specializzazione nell’ambito del Food & Wine e del Turismo per ampliare la propria clientela, avere ulteriori opportunità e consolidare la rete di contatti.


«Con questo percorso, vogliamo formare professionisti capaci di intercettare le richieste di Media specializzati, agenzie di comunicazione e aziende nei settori Food & Wine e turismo, che oggi cercano non solo esperti, ma veri narratori del gusto e del territorio. Come scrittrice e lettrice appassionata, desidero che il corso diventi anche uno spazio di scoperta e ispirazione. Non ci limiteremo a insegnare tecniche e strategie, ma esploreremo il cibo e i luoghi come elementi vivi, che trovano espressione anche tra le pagine dei romanzi, raccontando storie di sapori, culture e tradizioni. Sarà un viaggio che combina il sapere tecnico con l’emozione della narrazione, perché la comunicazione autentica nasce dalla capacità di emozionare e coinvolgere», spiega Isa Grassano.


Oltre a Enzo Radunanza, Isa Grassano e Valerio Massimo Visintin, tra le docenze si segnalano: Assunta Corbo (Giornalista e Autrice), Riccardo Isola (Giornalista e Formatore), Malinda Sassu (Giornalista e Storyteller) e Nico Boi (Food Photographer e artista).


Per il programma completo e le iscrizioni: https://jo.my/doppioquarto. Info: 051 5065244 | corsi@doppioquarto.it


Nicoletta Curradi 

sabato 18 gennaio 2025

Vetrina Toscana celebra i primi 25 anni








Vetrina Toscana - Assaggi di futuro

lunedì 20 gennaio 2025

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Piazza Vittorio Gui, 1 Firenze

con la conduzione di Syusy Blady


inizio lavori ore 9,30

Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all'agricoltura della Regione Toscana 

Leonardo Marras, assessore all'economia e al turismo della Regione Toscana

Marina Lauri, ANCI Toscana settore Agricoltura

Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica: “Vetrina Toscana: l’evoluzione del progetto ”

Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana e Davide De Crescenzo, direttore di InToscana: “Presentazione del nuovo sito e dell'ecosistema digitale di Vetrina Toscana”

Gennaro Giliberti, dirigente agricoltura della Regione Toscana: “L'agricoltura identitaria, driver di successo per l'incoming turistico in Toscana”

Interventi dei partner istituzionali

Mario Del Secco, segretario generale Unioncamere Toscana 

Fabrizio Lotti, presidente regionale Assoturismo

Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana

Gli accordi di Vetrina Toscana 

Daniele Zingoni, capitano della Squadra Regionale dell'Unione Regionale Cuochi Toscani 

Gianrico Fabbri,  presidente Slow Food Toscana 

Daniele Barbetti, presidente Federalberghi Toscana

Paolo Corbini, direttore Associazione Nazionale Città del Vino

Antonio Balenzano, direttore Associazione Nazionale Città dell'Olio

Cristiano Cini, presidente Associazione Italiana Sommelier Toscana 

Pier Paolo Lorieri, presidente Federazione Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori di Toscana

Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto: “La prima Bottega di Vetrina Toscana”

Assaggi di futuro

Roberta Garibaldi, docente all’Università di Bergamo: “Le nuove tendenze del turismo enogastronomico e il primato della Toscana”

Mirko Lalli, amministratore delegato Data Appeal e Goffredo Guidi, co-founder Aeffective: “La reputazione dei ristoranti della rete”

Saverio Mucci, responsabile government Italia Mastercard: “Analisi della spesa nel comparto ristorazione in Toscana”

Mauro Carbone, Vetrina Toscana:“Aromi d’Italia, la Toscana capofila del progetto del Ministero del Turismo per il turismo gastronomico italiano”

Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica: “Scenari futuri: presentazione del nuovo programma di Vetrina Toscana”

Chiusura lavori di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana

Presentazioni:“La promozione degli oli Dop e Igp della Toscana” a cura di Luciano Gigliotti, presidente del Consorzio Tutela Olio Seggiano Dop e “Puccini e la sua sinfonia del gusto” un progetto di Vetrina Toscana in collaborazione con gli Istituti alberghieri Barga e Marconi



Nicoletta Curradi 


sabato 21 dicembre 2024

Il 'Panettone di Bengodi' una creazione artigianale in onore di Giovanni Boccaccio

 



 

 Un prodotto che coniuga invenzione, tradizione e creatività attraverso la bravura del maestro di arte bianca Pasquale La Rossa. All'interno delle mura del Forno Moderno, a Certaldo, è stata presentata la nuova creazione enogastronomica del maestro di arte bianca Pasquale La Rossa: il 'Panettone Bengodi'. Il panettone prende il nome dal meraviglioso borgo di Bengodi, descritto nell'ottava giornata del Decameron, nella novella 'Calandrino e l’elitropia' come: "Una contrada nella quale si legano le vigne con le salsicce e avevavisi un’oca a denaio e un papero giunta; e eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciola d’acqua." Il nuovo prodotto culinario, sapientemente realizzato da Pasquale La Rossa, non è soltanto uno squisito dolce artigianale in onore di Giovanni Boccaccio, ma è un progetto più ampio che unisce la tradizione dolciaria, la cultura, la tradizione letteraria e i prodotti locali, in una celebrazione a 360 gradi di Certaldo e dei frutti della sua terra. “Da sempre siamo impegnati a produrre prodotti genuini – dichiara La Rossa – e nel diffondere la cultura del pane nelle scuole attraverso progetti didattici e formativi, con particolare attenzione alla tradizione, all’innovazione tecnologica e alle sfide future nel settore agroalimentare. Per questo il panettone che è stato realizzato è identificativo del nostro territorio”. 

 Il Panettone di Bengodi è stato realizzato esclusivamente con materie prime fresche e selezionate, attraverso un processo che prevede lunghe lievitazioni naturali di oltre 30 ore, ed è completato con un'accurata ed esperta manualità dal maestro La Rossa. "Abbiamo sempre avuto a cuore i progetti territoriali. Certaldo è un borgo importante ed è il paese natale di Boccaccio. Quest’anno, in vista delle celebrazioni dei 650 anni dalla morte del poeta, abbiamo creato il Panettone di Bengodi – afferma Silvia Giglioli, Sales Manager del Forno Moderno - all’interno del panettone, l’uvetta viene macerata nella Vernaccia DOCG di San Gimignano e non sono previsti altri canditi. La copertura è realizzata con una glassa alla mandorla, con mandorle sia intere che filettate." Ad accompagnare questo panettone dall’impasto soffice e profumato, all’interno della confezione sarà presente una crema spalmabile, che contiene Vernaccia, e una cartolina con un QR code che rimanda alla novella. Ma le sorprese non finiscono qui: scansionando il QR code sarà possibile non solo leggere interamente la storia di Calandrino e di Bengodi, ma prossimamente anche ascoltarla, immergendosi attraverso i sensi dell'udito e del palato nella straordinaria opera letteraria di Boccaccio. Tra i progetti creati da Pasquale La Rossa  per rendere omaggio a Certaldo ricordiamo “Il pane del Boccaccio” che viene realizzato utilizzando varietà di grani antichi macinate a pietra dove l’ingrediente principale è la cipolla di Certaldo, dal gusto leggero e delicato, oppure i “Biscotti di Certaldo”, dolcetti con immagini simbolo della città come Giovanni Boccaccio, Palazzo Pretorio, la cipolla.  


 "Il panettone è un prodotto che è abbastanza particolare: nasce come un prodotto locale, ma la sua diffusione a livello nazionale è stata merito della produzione industriale – afferma Giovanni Campatelli, Sindaco di Certaldo - Oggi assistiamo a un’inversione culturale, da una produzione commerciale su larga scala a una produzione artigianale. Nel patrimonio culturale di Certaldo c'è anche la tradizione enogastronomica, rappresentata da Pasquale La Rossa e dalla sua bravura. In questa iniziativa c’è la confluenza dei valori della tradizione culinaria e della cultura letteraria." Il progetto Panettone di Bengodi sarà supportato dall'ente internazionale AtLiTeG, l'Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità, che si propone di ricostruire la geografia e la storia dei testi e della lingua italiana del cibo, dal Medioevo all’Unità. Tramite il contributo di AtLiTeG sarà possibile fornire a ogni cliente che acquisterà il Panettone di Bengodi informazioni precise e dettagliate sulla storia e sull'origine di termini come panettone e sulla storia della sua origine. Ad affiancare l'opera culinaria e culturale è presente anche l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. "Nel nostro statuto è scritto che il nostro istituto, oltre ad occuparsi della ricerca scientifica e della promozione della figura di Boccaccio, ha anche lo scopo di valorizzare Certaldo e il suo territorio – afferma la professoressa Giovanna Frosini, presidente dell’Ente. – Questo nostro obiettivo può essere perseguito anche attraverso iniziative come questa. È un'iniziativa, quella del Panettone di Bengodi, piena di creatività, con un forte spessore identitario e culturale, che comunica visivamente e materialmente l'immagine di Boccaccio con un prodotto che coniuga invenzione e tradizione."   


Fabrizio Del Bimbo