mercoledì 29 settembre 2010

E' la stagione di Boccaccesca!


Cambia “il contenitore”, ma l’anima della manifestazione è sempre la stessa, con le eccellenze dell’enogastronomia italiana sempre in primo piano.
Boccaccesca da questa edizione è gestita dal Comune di Certaldo, che per l’organizzazione si avvale della collaborazione dell’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e del Consorzio Certaldo 2000, che la ideò nel 1998.

L’edizione 2010 della rassegna di prodotti e piaceri del gusto si rinnoverà, quindi, anche dal punto di vista della struttura: tutto il borgo medioevale di Certaldo Alto farà da scenario alle mille e una esperienze culinarie proposte, aprendosi in tutta la sua bellezza alla visita del pubblico intervenuto.  Le biglietterie saranno collocate all’ingresso della funicolare, al parcheggio dietro le Mura  su Via del Castello.
Ma ora... 1, 2, 3 Boccaccesca 2010!
 
1.
Un libro in cucina: Picchi, Bigazzi, Zazzeri
In occasione di Boccaccesca i volti più famosi della gastronomia
italiana presenteranno le loro ultime fatiche letterarie.
 
Boccaccesca, rassegna di prodotti e piaceri del gusto, ma non solo. Quest’anno la manifestazione si apre anche ad una “corrente letteraria” che porterà a Certaldo alcuni fra i volti più noti della Tv, con un occhio, ovviamente, alla buona cucina: il tutto riassunto nel ciclo di incontri Un libro in cucina.
 
Farà da apripista sabato 2 ottobre alle 17.30  Luciano Zazzeri del Ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, protagonista del libro “La Baracca dello Zazzeri”, scritto da Patrizia Turini, in cui la storia del noto ristorante si intreccia alle sue ricette più famose, dai ravioli agli stracci con le triglie fino al tortino di pistacchi. E mentre l’autrice illustrerà la propria opera, Zazzeri si esibirà nella creazione di uno dei suoi conosciutissimi piatti.
 
A seguire domenica 3 ottobre alle 16.00, mentre lo chef  Camilla Santedicola realizzerà la ricetta del giorno, Beppe Bigazzi, reduce dall’avventura de “La prova del cuoco”, presenterà 365 giorni di buona tavola, uno zibaldone gastronomico in cui ogni giorno è scandito da una ricetta, un aneddoto, un ricordo legato alla tradizione culinaria, parte fondamentale del nostro patrimonio culturale.
 
E per finire in bellezza, sul rush finale di domenica 10 ottobre, alle 20.30 Fabio Picchi del ristorante Il Cibrèo di Firenze, nonché noto volto televisivo delle trasmissioni gastronomiche di Rai Due, concluderà Boccaccesca con Senza vizi e senza sprechi, volume in cui lo chef ricorda l’importanza di guardare indietro, al proprio passato e alle proprie tradizioni. Fabio Picchi ha fatto del recupero della grande tradizione italiana, anche popolare, il centro del suo lavoro. Nel suo libro introduce il lettore a un'arte antichissima e ormai quasi del tutto dimenticata, quella del non sprecare nulla.
 
Presenze importanti anche per appuntamenti ormai classici per Boccaccesca. Per il Premio La Toscanità nel Mondo, giunto alla sua V edizione, saranno a Certaldo ritirare il riconoscimento domenica 3 ottobre alle 19.30  i rappresentanti dell’Enoteca Pinchiorri,  fiore all’occhiello della gastronomia italiana che ha saputo esportare nel mondo l’eccellenza della tavola toscana.
Per il Piatto d’artista edizione 2010 vedremo invece all’opera domenica 10 ottobre, sempre alle 19.30, il pittore Carlo Romiti, tenutario di corsi sulle tecniche pittoriche per la Sezione didattica degli Uffizi e per il Museo di Preistoria di Firenze.
 
2.
Boccaccesca 2010: gli incontri
Una  nuova formula e incontri innovativi dedicati ai giovani.
 
La 12° edizione di Boccaccesca si terrà nei fine settimana 2/3 e 9/10 ottobre 2010, con una formula rinnovata che vede l’eliminazione dei venerdì sera per favorire una più completa e soddisfacente fruizione dell’offerta nella giornata di sabato, che inizierà alle 10.00 del mattino. Quest’anno gli appuntamenti ormai storici come le Lezioni di cucina e la Madia di Boccaccesca si alterneranno con novità importanti come Gli incontri di Boccaccesca, pensati per gli alunni delle scuole medie e superiori e mirati alla sensibilizzazione dei giovani su argomenti importanti relativi al cibo.
 
Il compito di coinvolgere i giovani in questo dibattito sarà in prima battuta dell’On. Susanna Cenni, deputata del Pd prima firmataria della proposta di legge a tutela della biodiversità, che sabato 2 ottobre alle ore 11.00 parlerà di “Biodiversità e cibo, filiera corta e km zero: argomenti di grande attualità, ma che non conosciamo o capiamo veramente”. L’incontro sarà introdotto dal sindaco di Certaldo Andrea Campinoti.
 
Ma il percorso degli incontri di Boccaccesca non si esaurisce qui. Il sabato successivo, 9 ottobre, alle 11.00 il Prof. Vincenzo Vecchio, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti (Ce.R.A.) dell’Università di Firenze, illustrerà lo stretto rapporto fra cibo e salute con “Voler conoscere ciò che mangiamo diventa non solo un’abitudine, ma soprattutto un piacere ed un modo di vita”.
Nel pomeriggio, alle 17.00, verrà presentato il progetto AliSa, Alimenti e Salute, voluto dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e dal Ce.R.A. dell’Università di Firenze. Il 1° corso di formazione  tratterà della Conservazione dei cibi e sarà curato dal Prof. Massimo Vincenzini.
 
L’attenzione di Boccaccesca si sposta quest’anno anche sui giovanissimi: per i più piccoli arriva Un carosello di Fiabe, racconti e laboratori semiseri di piccola giocoleria, animazione e spettacolo a cura della Meta Cooperativa Sociale Onlus e promossa da Unicoop Firenze Sezione Soci di Certaldo, che si terranno sabato 9 e domenica 10 ottobre alle 16.30.
Sempre per i bambini ogni sera alle 17.00 le Favole a merenda, con la Compagnia del Drago Nero che racconta favole con animazione e giochi.
 
 
3.
2° Concorso vini Val d’Elsa: la qualità locale
Torna l’appuntamento con le grandi etichette valdelsane, affiancato dall’estro e la volontà dei ragazzi delle scuole alberghiere
 
Secondo incontro con il Concorso dei Vini della Valdelsa, appuntamento biennale organizzato in collaborazione con l’Ais delegazione Valdelsa. Il concorso ha lo scopo di far conoscere e promuovere i vini del territorio, ed il regolamento prevede la gara fra i migliori nettari della zona su tre categorie: vini bianchi, vini rossi con percentuale minima di sangiovese pari all’85% e, in ultimo, vini rossi da vitigni alloctoni o autoctoni con eventuale presenza di sangiovese in misura non superiore al 40%. Scopriremo quindi nei due fine settimana di Boccaccesca chi succederà ai vincitori dell’edizione 2008, ovvero la Vernaccia di San Gimignano Riserva “I Mocali” di Vagnoni per la categoria bianchi, “Luenzo 2005” di Cesani per i rossi min. 85% sangiovese e “Campora 2003” di Falchini per i rossi alloctoni o autoctoni max 40% sangiovese.
 
Sabato 2 ottobre alle 19.00 si terrà la presentazione dei vini partecipanti, a cura di Luigi Pizzolato, delegato AIS Valdelsa e Sommelier Professionista e Degustatore ufficiale dal 1997, e la degustazione sarà eseguita con piatti abbinati. Il giorno seguente, stesso orario, saranno poi degustati nell’appuntamento con Il paese di Bengodi i vini vincitori dell’edizione 2010 del Concorso.
 
Sempre nell’ottica del buon bere, domenica 10 ottobre alle 18.30 il Paese di Bengodi presenterà Leonardo Romanelli, con una degustazione di vini dedicata a “Il Brunello di Montalcino, un viaggio nella culla del Sangiovese”.
 
Altro concorso, altro settore: con il IX Premio Chichibio si passa dall’enologia alla gastronomia. Quest’anno le scuole alberghiere si sfideranno sabato 9 ottobre alle 16.00 a colpi di “Pasta ripiena”. Il Concorso, organizzato in collaborazione con la scuola Alberghiera “F. Enriquez” di Castelfiorentino, mira a stimolare i ragazzi delle scuole alberghiere toscane a preparare un  piatto  che dimostri fantasia e bravura nell’abbinamento dei prodotti.

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