lunedì 6 giugno 2011

Non solo olio toscano: successo per "Dall'olivo all'olio" a Marone



Si è appena conclusa con grande affluenza di pubblico ka rassegna gastronomica "Dall'olivo all'olio" a Marone (BS), sulle rive del lago d'Iseo.
Quest’anno la rassegna - che da sempre ospita produttori di oli D.O.P. provenienti da numerose Città dell’Olio italiane - grazie al sostegno di Feder D.O.P. Olio, la Federazione dei Consorzi di Tutela dell’Olio Extravergine D.O.P. , è diventata ancora più nazionale, offrendosi come vetrina per tutti gli oli italiani di qualità.
«Siamo orgogliosi che FEDER D.O.P Olio abbia scelto Marone e la nostra rassegna come occasione per sensibilizzare l’intero comparto olivicolo nazionale alla valorizzazione di un prodotto, come l’Olio extravergine di Oliva D.O.P., che pur nelle peculiarità delle declinazioni locali e regionali, è certamente bandiera del Made in Italy nel mondo» dichiara Emilio Tosoni, sindaco di Marone. «È per noi il riconoscimento di anni di lavoro per la valorizzazione dell’olio del nostro territorio, la D.O.P. Laghi Lombardi Sebino, e con grande piacere intendiamo estendere questo sforzo a tutto l’olio extravergine d’oliva D.O.P. italiano. Quale ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea, ora Patrimonio Intangibile dell’Umanità Unesco, è ormai una risorsa irrinunciabile per tutto l’agroalimentare nazionale».
Dall’olivo…all’olio si è tenuta, come di consueto, il primo weekend di giugno, dal 3 al 5, nella località lacustre, ma gli eventi collaterali erano iniziati già il 16 maggio, proprio qui a Milano, dove i rappresentanti FEDERD.O.P. Olio e del Comune di Marone hanno incontrato il presente gastronomico lombardo, ossia i ristoratori, per approfondire la conoscenza di tutti gli Oli Italiani.

La formula della manifestazione si è ampliata, senza però perdere ciò che l’ha resa un successo in questi anni: una tre giorni con un intenso programma di degustazioni e laboratori del gusto, dove gli Oli D.O.P. Italiani incontrano alcune eccellenze gastronomiche, I.G.P. e D.O.P., lombarde; cene curate dai ristoratori locali e da grandi nomi della cucina italiana; concorsi, borse di studio e riconoscimenti legati al mondo dell’olio; stand di produttori provenienti da tutta Italia; visite guidate del comprensorio e serate di intrattenimento per tutti.

«La nostra rassegna non vuole essere solo un momento di incontro tra addetti ai lavori, ma soprattutto un’occasione perché il grande pubblico si avvicini al prodotto Olio D.O.P., ancora troppo spesso sottovalutato, relegato a puro condimento accessorio, senza considerarne il ruolo non solo nutrizionale, ma gastronomico, capace di esaltare i sapori della cucina italiana» aggiunge Gabriele Cristini, assessore al turismo e alle attività produttive della Comunità Montana del Sebino Bresciano. «Per questo invitiamo tutti a partecipare a Dall’olivo…all’olio, a Marone: è anche l’occasione per ammirare un paesaggio, come quello olivicolo lacustre, tra i più rappresentativi del territorio nazionale».

La manifestazione ha preso il via ufficialmente venerdì 3 giugno, alle 18, con l’inaugurazione e l’apertura degli stand dei produttori, stand che sono rimasti aperti per tutto il fine settimana, nonostante il clima davvero inclemente, dalle 10 alle 23, offrendo la possibilità ai visitatori di degustare e acquistare gli oli d’eccellenza nazionale e i prodotti che meglio si abbinano ad essi.

Sedici le aziende per sedici Consorzi aderenti a Feder Dop Oliocandidate per la seconda edizione del premio “Olimpresa”, riconoscimento promosso dal comune di Marone (Brescia) e da Fedre Dop Olio per le aziende del comparto olivicolo, quale ricompensa per l’attività nell’ambito dell’olivicoltura e della produzione di olio di qualità e, al contempo, quale sprone a continuare in tale percorso di promozione.
La giuria, composta da Emilio Tosoni, sindaco di Marone; Gabriele Cristini, assessore al turismo e alle attività produttive della Comunità Montana del Sebino Bresciano; Giuseppe Lozzia, docente di entomologia forestale del Corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’ambiente e del territorio montano (Università degli Studi di Milano, sede di Edolo); Roberto Magnani, responsabile acquisti del gruppo Il Gigante; Ettore Prandini, presidente regionale lombardo Coldiretti; Roberto Varese, Direzione Qualità Certificata e Indicazioni geografiche Mipaaf (Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali); Benedetto Orlandi, segretario organizzativo Feder Dop Olio, ha assegnato il premio 2011 all’azienda De Carlo di Bitritto (Bari), produttrice di olio Dop Terra di Bari.

L’azienda barese ha, infatti, risposto a tutti i criteri di valutazione previsti dal premio, cioè: presenza di un’idea aziendale legata all’olio originale e che abbia riscosso successo sul mercato; attuazione di un processo lavorativo interno a livello strutturale, o di forza lavoro, o ambientale, che abbia realmente portato vantaggi in termini di qualità; realizzazione di uno o più interventi dell’azienda per migliorare la propria competitività e/o la propria immagine e ottenimento di premi e/o riconoscimenti a livello regionale e/o nazionale.
In particolare, l’Azienda De Carlo vanta un’antichissima tradizione agricola: già nel 1668 aveva avviato la coltivazione di olive e la produzione di olio, tanto da risultare, sin dall’epoca, la più importante attività olearia presente sul territorio.

Un’attività che si tramanda da più generazioni, ma con l’adozione di nuove tecnologie di produzione e trasformazione atte al miglioramento qualitativo del prodotto: oggi l’azienda conta circa 60 ettari di oliveto e 11 mila piante.
Il premio consiste, oltre alla targa, anche in un soggiorno, della durata di un week-end, per due persone, all inclusive, sul lago d’Iseo.
Come ogni anno, anche durante questa edizione di “Dall’olivo… all’olio” il comune di Marone ha assegnato l’Ercole de Ela, il riconoscimento istituito per premiare due personalità che si siano distinte nell’ambito della promozione della cultura dell’olio di qualità e, in virtù del valore simbolico dell’ulivo, nel campo del sociale, della pace e della solidarietà.
Quest’anno entrambi i vincitori sono del territorio bresciano: per il settore olivicolo è stato infatti premiato Fernando Marca, membro Coldiretti e poi segretario e coordinatore di tutte le attività dell’associazione Aipol, l’ Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi. Nell’ambito del sociale il premio è stato, invece, assegnato alla Fondazione Isparo, costituita nel 2004 sull'esperienza delle cooperative sociali Isparo, Diogene e Clarabella, realtà nate e cresciute con la collaborazione degli operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari.
Il riconoscimento, una riproduzione in bronzo del frammento di statua di Ercole (un modello del reperto rinvenuto tra i ruderi della villa romana presente a Marone, in località Vela (Co de Hela - Capo della Villa), è stato consegnato a Fernando Marca e al presidente della Fondazione Isparo, Claudio Vavassori durante la serata di sabato 5 giugno, dal sindaco di Marone Emilio Tosoni e dall’Assessore al Turismo- Commercio e promozione del territorio Gabriele Cristini.
La Fondazione Isparo è stata premiata, invece, per la continua attività svolta nel campo dello sviluppo di servizi e prestazioni socio-sanitarie a favore di persone con patologie psichiatriche, troppo spesso dimenticate o emarginate dal normale sistema sanitario.

Fabrizio Del Bimbo

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