sabato 16 luglio 2011

AgriYou, un convegno a Firenze


Il 14 e il 15 luglio si è tenuto a Firenze il primo degli appuntamenti del progetto della Cia finanziato dalla Ue: 5 seminari distribuiti sul territorio e un portale internet per informare i cittadini sulla Politica agricola comune. Il calendario di incontri si concluderà con un meeting europeo, previsto per la primavera del 2012 a Roma.
Al via "Agriyou-Terra giovane", il nuovo progetto della Cia-Confederazione italiana agricoltori, volto a informare soprattutto i giovani delle aree urbane sulla riforma della Politica agricola comune, illustrandone le potenzialità. Una campagna di informazione, finanziata dalla Dg Agri della Ue, che comprende una serie di cinque seminari distribuiti sul territorio e la creazione di un portale Internet agricolo (www.agriyou.it ). ll primo dei cinque appuntamenti, svoltosi i giorni 14 e 15 luglio nella sede Cia di Firenze, è organizzato dall'Agia, l'associazione dei giovani della Cia, e si concentrerà sul ricambio generazionale, l'affiancamento dei giovani agli imprenditori agricoli e la Banca della Terra, l'archivio dei terreni demaniali da affidare ai giovani proposto da Cia e Agia. Seguiranno gli incontri di Palermo, Verona, L'Aquila e Bari: un calendario di appuntamenti che offrirà ai giovani imprenditori momenti di incontro e di confronto su tutto il territorio nazionale e che si concluderà con una conferenza di respiro europeo, prevista per la primavera del 2012 a Roma.

Si vuole inoltre instaurare -sostengono Cia e Agia- un canale di comunicazione diretto con la società, con la quale l'agricoltura vuole stringere un nuovo patto basato sulla sicurezza alimentare, la qualità e la sostenibilità ambientale. È per questo che la Cia ha inaugurato un portale internet, www.agriyou.it, che mette a disposizione di tutti le conoscenze agricole: uno spazio web fortemente interattivo che coinvolge direttamente l'utente, chiamato a esprimere la propria opinione partecipando a sondaggi e a forum interni al sito su temi fondamentali, come la tutela del paesaggio, la sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici, etc. Si tratta di una bella occasione -secondo Cia e Agia- per il mondo agricolo di accorciare le distanze con la società, attraverso un progetto che assume opportunamente una forma nuova: non a caso "Agriyou" fa il verso a "youtube", alludendo a un certo modo di intendere la comunicazione che coinvolge direttamente e attivamente l'utente ("you") e allo stesso tempo ha un'assonanza con "young", che ricorda il carattere dell'iniziativa, creata da giovani e rivolta soprattutto a giovani.

Nicoletta Curradi

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